Fondi indicizzati, tutto quello che c’è da sapere: cosa sono, come funzionano e le differenze con i fondi indicizzati diversificati
I fondi indicizzati sono dei fondi comuni di investimento non quotati in Borsa. Essi sono caratterizzati da una gestione passiva del portafoglio che si presenta come un modo efficiente e poco costoso per replicare gli indici di mercato
Fondi indicizzati
Una scelta vantaggiosa sia per il soggetto risparmiatore che per i gestori dei fondi. Nonostante questa caratteristica in Italia sono ancora pochi i fondi riconosciuti come tali. Tra i fondi indicizzati italiani: Zenit Eurostoxx 50, Laurin Eurostock e Astese Euroazioni. Si tratta degli unici fondi italiani che replicano gli indici di investimento su azioni dal carattere europeo. Oltre a quelli puri sono molto diffusi anche i fondi indicizzati diversificati conosciuti con l’acronimo ETF (Exchange Traded Funds) che a differenza degli altri sono quotati in Borsa. Si tratta di fondi ideali per chi è interessato a fare un lavoro di trading visto che consentono di seguire i movimenti dell’indice sottostante, anche realizzati durante la giornata.
Etf Banche
La natura della gestione passiva li rende più interessanti come investimenti rispetto ai fondi comuni. Basti pensare che gli ETF banche presentano commissioni di gestione variabile dallo 0,15% allo 0,5% rispetto ai fondi indicizzati che presentano una commissioni variabile tra lo 0,48% e l’1,5% (fondi attivi tra 1,9% e 2%). I fondi indicizzati risultano così costosi rispetto a quelli ETF. Un esempio? Pensato alle commissioni di gestione del fono Etf iShares Dj Eurostoxx50 che presenta delle commissioni dello 0,15% rispetto allo 0,48$ dello Zenit Eurostoxx 50. Attenzione: quando comprate un ETF dovete considerare che ogni anno dovete pagare 34,2 euro di bolli. Non solo, immaginiamo di investire una piccola cifra (esempio il fondo Zenit richiede 1500 euro), dovete valutare che questo investimento peserà per il 2,3% dell’intero investimento superando di gran lunga i costi all inclusive del fondo Zenit di 0,87%. Non solo, acquistando le quote EFT si è tenuti al pagamento delle commissioni per circa 0,19% dell’inserimento e che le varie eft banche potrebbero farvi pagare caro il deposito titoli.